RECENSIONE: Kissing Song di Lea Landucci

«I sogni sono preziosi anche quando non li esaudisci. Sono i fili che sostengono l’esistenza.»

Venticinque anni e il sogno nel cassetto di studiare effetti speciali per il cinema, Bianca è disposta a tutto pur di poter andare a Hollywood. È per questo che di notte diventa Noir e lavora al Crystal, un locale spicy di periferia. Ma presto arriva la svolta: le viene offerto il posto di assistente per la succursale italiana di un’azienda di skincare coreana, la Song Cosmetics. Bastano poche ore in ufficio per rendersi conto che il suo capo è un uomo contraddittorio, ostile e pieno di segreti. E se c’è una cosa di cui Bianca è convinta è che i segreti sono fatti per essere svelati…

Ed eccomi qui con la recensione dell’ultimo libro di Lea Landucci.
Questo libro è molto particolare, come la sua autrice, e l’ho trovato estremamente geniale perché non è solo un romanzo rosa.

Oltre la storia, divertente e accattivante, capace di prendere pieno possesso delle tue capacità cognitive fino a che non lo finisci ( e poi anche in quel caso piangi ), la cosa che mi è piaciuta di più è stato il fatto che la Landucci abbia sperimentato, scrivendo un libro con la sua community ( ovviamente non tutto eh! ), diciamo che durante la stesura ha chiesto ai suoi “seguaci” cosa avrebbero voluto che lei inserisse all’interno del libro e grazie a questo, il libro ha preso forma. Insomma, CHI autore chiederebbe mai ai suoi follower di indirizzare le scelte dei protagonisti? Solo una persona estremamente creativa come la Landucci.

La storia poi è davvero brillante.
Bianca, la protagonista della storia, dopo essere uscita dall’università con una laurea in economia, ha solo un sogno, andare in America per studiare effetti speciali. Il problema è che purtroppo non riesce a trovare un lavoro ben retribuito che le possa permettere di mettere qualcosa da parte per iniziare la sua nuova idea di vita. L’unico lavoro che riesce a fare è quello di cameriera sexy in un locale notturno di Firenze, facendosi chiamare Noir.

Però dopo un serie di tentativi riesce ad essere assunta nella Song Cosmetic, un azienda di prodotti Coreani con sede proprio a Firenze, per fare l’assistente del suo capo Song Yoo, un uomo che non ha mai visto e che si suppone sia gay.
Quindi la nostra protagonista, come una novella eroina, di giorno è Bianca e di notte e Noir.
Proprio una notte però incontra Damiano, che la salva da un’aggressione … da quel momento in poi diciamo che la vita di Bianca viene “leggermente” stravolta.

Non posso dire di più perché questa storia è davvero piena di colpi di scena. Diciamo che la Landucci ha creato un libro che non annoia mai, con dei protagonisti davvero ricchi di sorprese.

Chiaramente oltre la vita di Bianca, fanno capolino nella storia altri personaggi particolari, come Bernardo, il fratello di Bianca, Avvocato, sexy e molto gay, che renderà, ad un certo punto della storia, tutto molto frizzante questo anche grazie a Dante , un personaggio che ho amato da impazzire, perché di un’ironia spettacolare.

E poi c’è lei Nonna Maria, che con le sue perle di saggezza porta avanti le sue idee e non ci mette due minuti a mettere a posto i nipoti.

Chiaramente, Lea oltre a rendere il libro divertente e romantico, parla comunque di temi molto importanti, come l’abbandono, l’omofobia, la difficoltà dei giovani di oggi nel realizzarsi, ma non solo … ci fa, anche, entrare in contatto con la cultura Coreana. Insomma, in questo libro c’è tutto!

Quindi, se volete un bel libro da leggere questa estate, io vi consiglio assolutamente Kissing Song, perché fidatevi, non potrete farne a meno.

Lascia un commento