RECENSIONE: Non è un paese per single di Felicia Kingsley

Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…

Ed eccola la recensione dell’ultimo libro della nostra amata Felicia Kingsley.
Oggi vi parlo di “Non è un paese per single” un libro frizzante e divertente che si fa leggere tutto d’un fiato.

Donna Felicia non ne sbaglia una con una storia retelling di Orgoglio e Pregiudizio, il capo saldo del romance d’eccellenza.


Questo libro possiede tutto. Amore, Ironia, Odio, dinamiche imbarazzanti, vicini impiccioni. Tutti punti che rendono un libro invitante alla lettura.

Elisa vive, con la sua famiglia in un piccolo paese toscano. Un paese dove tutte le madri cercano di “accasare” le proprie figlie in età da marito.
La nostra protagonista gestisce con la famiglia la tenuta della famiglia Bingley, producendo un ottimo vino. Un giorno però, il vecchio proprietario muore e tutto passa in mano al nipote Charles, suo amico d’infanzia che, dall’Inghilterra, torna alle Giuggiole per vendere la tenuta. Insieme a lui torna anche Micheal D’Arcy.


Anche Micheal, come Charles, da ragazzino passava le estati lì in Italia e, insieme ad Elisa, giravano in lungo ed in largo per le vigne, divertendosi come matti.

Peccato che il tempo cambia le persone e Micheal, non è più quello di una volta. Anzi …

Non vi dirò di più di questa storia perché bisogna assolutamente leggere quello che succede alle Giuggiole.


Elisa, è un personaggio molto divertente, che combatte con i pregiudizi del suo paese e soprattutto ha un segreto che non vuole svelare a Micheal. Difatti questo segreto sarà uno delle parti dominanti del libro.
E’ un personaggio che non si perde mai d’animo e che lotta per quello che vuole.

Micheal, come tutti gli uomini, non cerca l’amore, non sembra neppure interessargli seppur quando rivede Elisa, questo suo punto fermo sembra crollare, più e più volte. Mi è piaciuto molto come controparte maschile, perché nella sua compostezza Inglese, c’è anche un pizzico d’italianità. Divertentissime le scene con alcuni personaggi del piccolo paese di Belvedere.


Il second chance di questo libro, oltre all’hate to love che domina la scena, ti porta a voler leggere sempre di più. Ho sottotitolato il libro “Qui non si tromba mai” perché i nostri due protagonisti si trovano quasi sempre in situazioni hot, che puntualmente vengono sventate da qualcuno, una cosa che mi ha fatto piegare dal ridere. Anche perché la Kingsley è brava ad alzare sempre di più l’asticella dell’attrazione sessuale e quando sembra quasi farla esplodere, qualcosa o qualcuno la blocca, facendo, non solo, portare i due protagonisti ad un alto livello di attesa, ma anche lo stesso lettore.

Insomma, io ho amato molto questo libro, così come tutti i libri di questa scrittrice, in più presto proprio “Non è un paese per single” diventerà un film e io non vedo l’ora di vederlo realizzato sullo schermo.
Se vi piacciono i libri frizzanti, divertenti, con due protagonisti che si odiano da morire … questo è senza dubbio il libro che fa per voi.

RECENSIONE: Bugiarde si diventa di Felicia Kingsley

Capodanno è tempo di bilanci e Charlotte Taylor è davanti al fallimento totale della propria vita. Lavoro? Un disastro. Amore? Meglio non parlarne. Autostima? Questa sconosciuta. E un risultato del genere è il frutto di anni dissoluti? Macché, esattamente il contrario! E così, alla soglia dei trent’anni, Charlotte è stanca di essere sempre “quella brava” e, anche per una notte sola, le piacerebbe poter essere qualcun’altra. Complice la sua migliore amica, l’ereditiera più famosa di Londra, Charlotte riesce a intrufolarsi, sotto il falso nome di Bea Beaufort, a un party esclusivo, frequentato da celebrità, tra cui Royce DeShawn, stella in ascesa del cinema. Finalmente una serata indimenticabile, anche grazie a un eccitante e imbarazzante incontro con un affascinante sconosciuto in momento e luogo inopportuni.
Quella che però doveva essere l’innocente bugia di una sera si trasforma in un ciclone che la travolge: la stampa la indica come nuova fiamma di Royce, il cui staff non sembra proprio interessato a smentire le insinuazioni che stanno facendo il giro del mondo. Tutt’altro!
Charlotte si ritrova così a vestire i panni di Bea Beaufort, e tra una gaffe e l’altra è ricomparso, a complicare ulteriormente le cose, l’affascinante sconosciuto incontrato a Capodanno.
Una bugia tira l’altra e quello che era iniziato come un gioco divertente potrebbe presto trasformarsi in un autentico cataclisma…

Vi è mai capitato di iniziare a leggere i libri di un autrice/o ed aspettare con ansia la prossima uscita di un suo libro? Ecco! questo è quello che mi capita SEMPRE quando leggo un libro della Kingsley.

Aspetto il suo prossimo libro come i bambini aspettano il Natale e, quando esce, lo sfoglio pagina dopo pagina con gli occhi a cuoricino e speranzosa che il libro non finisca mai.

Dopo anni che leggo quest’autrice, finalmente, mi è stata proposta una collaborazione con lei. Il giorno che è successo non sapevo se piangere o … piangere. Quando ci si interfaccia con gli autori, soprattutto quando decidi di intraprendere il percorso di book blogger, non sai mai cosa può succedere e soprattutto quando qualcuno di rilevante voglia permetterti di leggere un suo libro. Questa volta è successo ed io ne sono davvero felice. Perché non è la questione del libro “gratis” ( anche perché il libro lo avrei comprato lo stesso ), ma è il fatto di essere stata anche solo notata. Un blog piccolo come il mio non può far altro che ringraziare.

Ma bando alla ciance andiamo alla storia.

Felicia ci riporta a Londra e ci ritroviamo di nuovo in un chick-lit.

Facciamo conoscenza con Charlotte un’architetto che cerca di farsi spazio nel mondo.
Quando lo nostra protagonista scopre che il fidanzato, con cui convive, la tradisce, decide di rivoluzionare la sua vita e il giorno di capodanno viene invitata dalla sua amica, Jerusalem Bloom ( figlia di un magnate alberghiero ), a partecipare al party più esclusivo di Londra. Purtroppo però non essendoci il suo nome in lista dovrà ripiegare ad una bugia, quella di fingersi qualcun’altra, ovvero Bea Beaufort. La donna, di cui prende per una sera l’identità, ha scaricato le amiche per un capodanno in Francia. Quindi Charlotte per non sprecare un invito decide di prendere in prestito il suo nome ( lo farei anche io devo dire! ).

Insomma, una volta dentro e con un pass vip al polso, fingerà di essere per tutta la sera un’altra persona. Ma prima di mezzanotte, a causa di un spiacevole evento a base di alcol sul suo vestito, si ritroverà rinchiusa nel bagno degli uomini con un avvenente rappresentante del sesso maschile, di cui non sa neanche il nome e che lei chiamerà “Uomo-bagno” ( che poi non so perché ma leggendolo mi veniva in mente “Medio-men”. Sono strana lo so! ).

Tra i due scoccherà subito qualcosa, ma finirà con un nulla di fatto ( almeno all’inizio ).

Da quel momento in poi però Charlotte verrà risucchiata in un vortice di bugie proprio a causa di quella fatidica serata e passerà dall’essere la semplice Charlotte alla ricchissima Bea.

Ho amato questo libro. Mi è piaciuto tutto. La scrittura, la storia, i personaggi. Ma infondo già solo il nome dell’autrice è tutto un programma.

La nostra protagonista non solo è una donna che si ritrova immischiata in un qualcosa più grande di lei, ma si ritrova ad essere osteggiata per il fatto di essere donna. Perché questo non è solo un libro con una bella storia, ma anche un libro che fa riflettere.

Al suo interno ci sono vari temi, difatti, la Kingsley ci parla sia della condizione femminile delle donne nel posto di lavoro e sia della difficoltà di fare outing nell’industria cinematografica. Temi che nel 2021 non dovrebbero più esistere, ma che purtroppo ci sono ancora.

Ho amato da morire “l’uomo-bagno” ( non dico il nome perché dovete leggere il libro ), l’ho trovato intrigante e sexy al punto giusto e sappiate che il capitolo 24, di questo libro, vi farà gongolare davvero tanto. Mi sembrava di stare in una scena di “orgoglio e pregiudizio”.

Insomma, concludendo, il settimo libro di donna Kingsley, non ha nulla da invidiare ai suoi precedenti. Frizzante, divertente, romantico, insomma, tutti gli ingredienti per un ottima commedia romantica.

Ringrazio ancora Felicia e la Newton per l’opportunità di leggerlo in anteprima ed ora rimarrò un attesa del prossimo libro.

RECENSIONE: Prima Regola: Non Innamorarsi di Felicia Kingsley

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Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…

recensione

( Inizio sviolinata )

Cara Felicia,
anche questa volta ho letto il tuo libro. Anche questa volta posso dire, con assoluta certezza, che tutto è stato infinitamente perfetto.

( fine svioliata )

Apposto! dopo aver detto la mia su questa autrice ( di cui onestamente mi sono davvero finite le parole per esprimere tutto il mio amore incondizionato per lei ), parliamo di questo suo ultimo libro che ho ADORATO! ( non so se si è capito! ).

Questa volta, donna Felicia, ci ha donato un libro totalmente diverso dal solito. Certo, ci aveva già gettato le basi nel libro precedente, dove oltre il romance si univa alla storia un elemento mistery. Questa volta però l’autrice ci ha fatto entrare in un mondo sconosciuto a chi è abituato alle sue storie, insomma, un Mistery Romance a tutti gli effetti che ti intriga dall’inizio alla fine.

I nostri due protagonisti sono: Nick Montesanto, Ladro gentiluomo, chiamato “Il Chirurgo” per i suoi lavori certosini ( che poi la pignoleria e la rigidità facciano parte anche dello stesso personaggio è solo un contorno ).

E Silvye, detta la “Gazza ladra”, che ha una vera abilità nello sfilare ai poveri malcapitati i loro averi. Peccato che però la sua disorganizzazione a volte le faccia commettere molti ( divertenti ) casini.

I due vengono convocati da un Lord inglese ( o scozzese, non ricordo precisamente ), che gli propone di lavorare in coppia per recuperare il famoso “diario di Casanova”, che tutti credevano fosse un mito ed invece così non è.

Dopo varie regole che i due si impongono, inizia la loro avventura, tra viaggi in treno, scoperte tra le strade di Venezia e rocamboleschi inseguimenti.

Questo libro mi ha fatto immergere in quell’atmosfera da film come “Indiana Jones e l’ultima crociata” o il contemporaneo “Il mistero dei templari”. Sono un amante di questo genere e quindi sono rimasta sorpresa quando, donna Felicia, ha sfornato la sua ultima fatica.

I personaggi di Nick e Silvye, sono incompatibili. Come dicevo Nick è un uomo molto studiato, che tutto quello che fa lo fa in modo preciso e senza sbavature, l’opposto di Silvye, che seppur sia leggiadra nel suo derubare le persone ( e con una capacità innata nelle lingue ) è anche una persona molto emotiva che si lascia trasportare dalle emozioni.

Tra i due, dopo l’odio reciproco ( a causa di un evento successo prima di essere convocati per il colpo ), lentamente si instaura un rapporto di fiducia, che evolve fino a diventare qualcosa di più.

La bellezza di questo libro, oltre la storia ed i personaggi, sono le atmosfere, le descrizioni dei paesaggi che l’autrice è riuscita a scrivere divinamente. Non sono mai stata a Venezia ne tanto meno ho viaggiato sull’Orient express, ma grazie a Felicia è come se ci fossi salita anche io su quel treno insieme a Silvye e Nick. E’ come se avessi camminato tra le strade di Venezia sotto braccio ai due protagonisti, immaginandomi con loro ad essere rincorsa tra le strade ed i vicoli di una delle città più belle d’Italia.

Insomma, si rinnova nuovamente la mia fiducia per questa scrittrice e vi posso assicurare che questo libro scala in modo repentino la mia classifica dei libri più belli di Felicia Kingsley e forse dell’intero anno.

voto5

RECENSIONE: Il mio regalo inaspettato di Felicia Kingsley

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È la Vigilia di Natale e anche a Dunfermline, in Scozia, fervono gli ultimi preparativi. Per Freya, responsabile delle consegne per il sito di e-commerce Amazing, è stata la settimana più faticosa dell’anno, ma finalmente anche questa giornata di lavoro può dirsi conclusa e lei può sognare un bagno rilassante. Solo che, al momento di tirare giù la saracinesca del magazzino, Freya si accorge che uno dei carichi non è mai partito: i membri del suo staff hanno riempito per errore il baule di un furgone guasto. Come potrà giustificare il fatto che decine di persone in città non riceveranno in tempo i loro preziosi regali di Natale? Impossibile. Così Freya si mette subito all’opera, sposta i pacchi su un altro furgone e si improvvisa un Babbo Natale-corriere d’eccezione. E forse potrebbe anche farcela, se non fosse che, rimasta senza benzina in mezzo alla neve, è costretta a chiamare un Uber per portare a termine la sua missione. Tutto si aspetterebbe meno che di ritrovarsi davanti come autista la sua vecchia fiamma del liceo, Kyle, proprio colui che tredici anni prima l’aveva bidonata la sera prima del ballo. Poche storie, lui deve farsi perdonare e questa è l’occasione giusta, così partono insieme con l’obiettivo di consegnare tutti i regali entro lo scoccare della mezzanotte. Peccato che gli imprevisti non siano finiti…

recensione

Quest’anno donna Felicia ci ha regalato una piccola novella di Natale.
E chi sono io per non leggerla, anche perché quest’anno mi sono data alle novelle natalizie e scoprire che anche una delle mie autrici preferite ha scritto una storia di Natale, mi ha fatto buttare a pesce su questa novella.

Ci troviamo in Scozia, con la zelante Freya. Capo reparto della “fabbrica delle meraviglie” chiamata Amazing. Un e-commerce online, che sta per finire il turno prima di chiudere per la vigilia. Freya ha uno dei migliori reparti di smaltimento pacchi e spera in una promozione. Ma quando alla fine del turno, scopre che uno dei furgoni non è mai partito e che venti pacchi non sono stati recapitati per la vigilia, va nel panico e decide di diventare lei stessa fattorina per una notte.

Dopo la prima ( ed esilarante ) consegna, però, il suo furgone decide di morire e dopo una serie di tentativi chiama un Uber. Il caso vuole che alla guida di quel pick-up ci sia Kyle, un suo vecchio compagno di scuola ( che è stata anche sua cotta adolescenziale ), che ha sostituito il suo migliore amico, a causa di un infortunio. Dopo aver spiegato il suo programma ( con molta riluttanza del ragazzo ), insieme partono per le varie consegne prima della mezzanotte.

Da quel momento in poi tutto sarà totalmente fuori controllo e ai limiti della realtà.
Tra case fantasma, rockstar sull’orlo di una crisi di nervi, influencer pazze e molto altro, i nostri due protagonisti vivranno una vigilia di natale fuori dal comune che cambierà la vita di entrambi.

Che altro vi devo dire, io ormai non ho più parole per descrivere le storie di quest’autrice.
In pochissime pagine, Felicia, riesce a rendere avvincente anche un bidone. Questo non vuol dire che il libro lo sia, è chiaramente un modo di dire per farvi capire l’abilità della penna di questa donna.

Ogni consegna ha un suo perché, una coerenza, che serve per scoprire un pezzo dei nostri protagonisti e soprattutto per rendere esilarante la storia.

Freya è una ragazza molto precisa, anche un po’ maniaca del controllo ed è proprio da questo suo difetto che inizia la sua avventura notturna. Kyle invece è quello che aiuterà a sciogliere dalla sua rigidità la ragazza e vi posso assicurare che ci riesce bene.

Durante la loro notte, i due, incontreranno vari soggetti fino ad arrivare da Larry Palmer, rockstar in declino, che dopo averlo salvato dal baratro ( e vi posso assicurare che sono stata piegata in due per tutto il tempo ), si unisce alla combriccola come incitatore.

Insomma, io ho adorato questa storia di Natale, perché rende l’atmosfera magica e sopra le righe, come ogni storia su questa festività dovrebbe essere. Se cercate il “libro” non troverete altro che una “NOVELLA”, una storia breve che condensa in una notte una serie di eventi che, anche se abbastanza irrealistici, funziona e fa il suo lavoro ovvero quello di “INTRATTENERE” e di far “SOGNARE” il lettore. Quindi, se volete ridere ed immergervi in una storia assurdamente fantastica, questo è quello che fa per voi, se invece cercate il “Libro” beh! andatevi a leggere i libri precedenti della Kingsley e … “Buon Natale”.

Ed ora vado a mangiarmi un Crispy Mc Bacon con un Mc Flurry ù.ù

voto5

RECENSIONE: La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley

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Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?

recensione

Ammetto che questo è un libro che ho letto prima dell’estate. I miei tempi si sono allungati, io l’ho sempre detto che sono una pessima Book Blogger, quindi è sempre a vostro rischio e pericolo.

Questo è il quinto libro pubblicato dalla nostra Kinsella italiana, Felicia Kingsley. E come già valutato mentre lo leggevo, la storia di Lexi ed Eric balza ad i primi posti nella classifica dei libri che bisogna adottare in libreria, ma soprattutto da amare.

Ma parliamo della storia.
Facciamo conoscenza con Lexi, ricchissima It Girl dell’Upper East Side ( una Serena van der Woodsen con un pizzico di Blair Waldorf ). Nella sua vita, solo party all’ultima moda, vestiti dell’ultimo stilista in voga e fidanzato il lizza per diventare un futuro presidente degli Stati Uniti d’America. Insomma, una vita d’élite.

Ma … c’è sempre un ma. Un giorno l’azienda di famiglia va in bancarotta e tutti i suoi soldi e quelli del padre svaniscono, in più i loro beni vengono congelati e il padre viene incriminato per crack finanziario e quasi sbattuto in galera dai colletti bianchi dell’FBI. In quel momento Lexi, farà conoscenza con Eric Chambers agente dell’FBI, che si occupa del caso della sua famiglia.

L’inizio tra di loro non è stellare, Lexi incrimina Eric di tutti i suoi problemi e quindi dato che gli ha requisito tutti i suoi beni ( anche le sue adorate creme viso ) e che non ha un posto dove stare, dopo una serie di sventure, approda nel “Red Hook” dove vive il ragazzo pretendendo di essere ospitata in casa sua dato che lui le ha tolto tutto. In cambio di alloggio Lexi lo aiuterà con il caso e a ritrovare l’artefice di tutto, ovvero lo zio.

Insomma è una storia diversa dalle precedenti. C’è mistero, indagini e molto altro. Mi è piaciuto molto questo piccolo cambio di rotta della Kingsley. Certo c’è sempre un po’ di salsa rosa, ma infondo è un chick-lit e ci piace tutto questo.

I personaggi sono praticamente agli antipodi. Lexi è la classica ragazza che con un schiocco di dita possiede ciò che vuole, ma che quando iniziano i suoi guai all’inizio cade nel vortice profondo della disperazione. Infatti, mi sono sempre domandata come una donna così potesse reagire a perdere tutto e a trovarsi nella situazione di dover acquistare i suoi capi al mercatino dell’usato, vi dico solo che le migliori scene sono proprio in contesti del genere. In più, piano piano, si scopre che non tutto, della vita patinata di Lexi, fosse perfetto. Ma diciamo che nel suo declino, Lexi, caccia fuori una forza d’animo senza precedenti.

Eric, invece è un uomo che sa il fatto suo. Comprende bene i movimenti dell’Upper East Side e non si lascia corrompere da nulla. Integerrimo e stacanovista e per quanto sembri burbero nei confronti della protagonista, si rivela molto dolce in alcuni momenti.

Ci sono anche i personaggi secondari, certo. Brianna, che diventa subito amica di Lexi aiutandola a comprendere meglio “i bassi fondi”. Lei e il marito avranno un ruolo importante per risolvere il caso e non so perché ma li ho immaginati così:

Insomma è un libro da leggere? si.
E’ un libro divertente? si.
Ve lo consiglio? ASSOLUTAMENTE si.

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RECENSIONE: Appuntamento in terrazzo di Felicia Kingsley

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“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano.La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più.

È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell’appartamento accanto al suo, c’è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s’incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un’amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più?

L’autrice devolverà in beneficenza i proventi derivanti dalla vendita dell’ebook di Appuntamento in terrazzo all’Ospedale Policlinico di Modena.

recensione

Tutti noi abbiamo vissuto quest’anno un avvenimento che rimarrà negli annali storici, decretando il 2020 come un anno abbastanza inverosimile. La Quarantena per colpa del Coronavirus ha relegato il mondo in casa, chiudendo ogni rapporto umano e non permettendoci di vedere le persone care che abitualmente vedevamo tutti i giorni. Amici, parenti, fidanzati, sono stati chiusi fuori dalle nostre vite per necessità, sopravvivenza, e forse una cosa come un abbraccio che prima non era così rilevante, perché una cosa normalissima, si è trasformata in un qualcosa di altamente pericoloso.

Felicia Kingsley, proprio con il suo lockdown, ha deciso di donarci una novella sulla quarantena. L’ha resa romantica e davvero divertente devolvendo il ricavato del libro all’ospedale Policlinico di Modena.

La storia ha due protagonisti.
Didi, che rimane bloccata in casa sua con la sua famiglia troppo chiassosa ed ingombrante. Il padre stacanovista, la madre intossicata dalla fake news su facebook, la sorella provetta influencer ed il nonno un po’ rimbambito. Lei tecnicamente dovrebbe trovarsi in Germania, dove lavora, ma a causa dei diciotto anni della sorella era tornata in Italia. Il lockdown la costringe alla convivenza e permanenza forzata lì a casa sua.

Dall’altra parte del pianerottolo, invece, c’è Alex. Fotografo che convive con la sua fidanzata influencer di fitness, che proprio un paio di ore prima scopre che questa lo tradisce con il personal trainer. Quindi i due sono costretti a convivere forzatamente nella stessa casa, cercando di non uccidersi a vicenda.

Il due protagonisti per “respirare” quindi escono sui propri rispettivi terrazzi, per allontanarsi dai loro ingombranti coinquilini e proprio su questi si conoscono. Iniziano a parlare, prima sporadicamente e poi dandosi appuntamenti ogni giorno per rivedersi.
Dai due terrazzi, Didi ed Alex, si raccontano e si innamorano.

Il Romeo e Giulietta ai tempi del coronavirus.
La bellezza di questa novella, oltre la storia dei due protagonisti è il contorno. Ogni personaggio è descritto con precisione rendendolo caratteristico. I mondi di Didi ed Alex, si uniscono e si fanno compagnia a vicenda.

Ci sono stati degli eventi di questo libro che mi hanno fatto spanciare dalle risate. Ho adorato il nonno di Didi, il classico nonno un po’ rinco, ma tanto simpatico.

Insomma il libro, seppur piccolino, ha sempre lo stile ironico e romantico della Kingsley, che vi consiglio di recuperare se siete amanti del genere e soprattutto dell’autrice e poi, vi ricordo, che il ricavato è devoluto in beneficenza.

STUPENDO!

Link per l’acquisto: Appuntamento in Terrazzo di Felicia Kingsley

 

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RECENSIONE: Due cuori in affitto + Il nostro nuovo inizio di Felicia Kingsley

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Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese. Lei aspira a diventare una sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Qualcuno se ne deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…

recensione

Finalmente recensisco la penultima fatica di Felicia Kingsley, dato che oggi esce il suo nuovo libro *ç* . E si, io vado controcorrente al posto di recensire l’ultimo libro, scrivo di quello precedente.

Ad ogni modo è da molto tempo che ho finito di leggere questo libro e devo dirvi la verità l’ho amato allo stesso modo di “Matrimonio di convenienza”, penso che l’autrice sia ritornata ai sui albori e mi ha fatto estremamente piacere. Certo è giusto che le autrici ogni tanto cambino rotta e stile, ma questo libro mi ha conquistata dall’inizio alla fine.

Ma parliamo della trama. I nostri due protagonisti sono Summer e Blake. Lei aspirante sceneggiatrice di serie televisive con un ultimatum da rispettare ed un fidanzato più vecchio di lei che le fa vivere una vita a metà. Lui scrittore impenitente, playboy e fuori dagli schemi un po’ il James Dean della carta stampata, che fa strappare le mutande alle donne ( e già .. O.o ).

I due si incontreranno per errore in una villa di amici in comune negli Hamptons che entrambi hanno affittato per l’estate. A causa di questo disguido e siccome nessuno dei due vuole cedere la casa all’altro, decidono di dividere la villa con molta reticenza. Da li in poi il libro inizia a “volare”.

Con una serie di battibecchi e vari personaggi davvero divertenti i mondi, completamente diversi dei due, si scontreranno e si uniranno.

Blake è diventato il mio secondo protagonista maschile preferito dopo Ashton ( ciao Ashton ancora non ti dimentico! ) e Summer per quanto all’inizio sia un po’ algida e con la puzza sotto al naso piano piano durante il libro cambia ed evolve in meglio, proprio grazie alla presenza di Blake ( e che presenza! ).

Insomma, il libro ha una serie di colpi di scena assurdi e totalmente divertenti, ma anche estremamente romantico ed emozionante.

Quando lo si finisce però è come se mancasse qualcosa e qui la nostra prolifica autrice ci ha donato una piccola novella, una specie di epilogo finale sul che fine hanno fatto i personaggi, che io ho ASSOLUTAMENTE adorato ( l’epilogo è gratuito su tutte le piattaforme online ).

In conclusione, come al solito io consiglio SEMPRE i libri di Felicia Kingsley, perché hanno un qualcosa di magico e di speciale che ti lasciano sempre il cuore pieno di emozioni.

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RECENSIONE: Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley

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“Un paio di scarpe possono cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt’altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l’angolo e un gala in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati… E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all’altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.

recensione

Cara Felicia,
anche questa volta ho letto il tuo nuovo romanzo.
Ho cercato di trovare qualche difetto. Ho cercato di odiare qualche personaggio principale. Ho cercato di fare una critica costruttiva. Alla fine ho capito che…
E’ IMPOSSIBILE, questo romanzo è praticamente perfetto.

Ok! Dopo aver sciorinato la perfezione del romanzo, non mi resta che recensirlo.

Da dove inizio?
La storia è un retelling della fiaba di Cenerentola.
Di solito quando leggo o sento che il libro prende spunto da una fiaba trita e ritrita, alzo gli occhi al cielo e dico: Oh Dio no! ( un po’ come i retelling di Orgoglio e Pregiudizio, chick-lit e romanzi rosa prendono spunto a piene mani da quel romanzo ).

Ma appena inizi a leggere la storia della Kingsley capisci che non sarà il classico retelling sterile, anzi, già da subito ci rendiamo conto che Riley, la protagonista, non sarà la classica donzella in attesa del principe azzurro.
La giovane, come una provetta cenerentola, ha un bel corredo di sfighe. Due sorellastre, una fashion/instant/blogger e l’altra scrittrice di romanzi rosa ( che di originale forse non hanno neanche il titolo ). Una matrigna, che è il perfetto alter ego di Miranda Presley del Diavolo Veste Prada ( anche se la Presley alla fine pare abbia un cuore ) e che per pagargli l’università si fa cedere il 50% della rivista di famiglia ovvero “Stylosophy”. Quindi, Riley, dopo l’università e per sopravvivere a New York, oltre a lavorare gratuitamente al giornale per la sua “simpatica” matrigna, si alternerà in vari lavori, tipo: Barista notturna in un gay bar o Dogsitter.
Ovviamente ci viene presentato anche lui il bellissimo “principe” ( anzi, in questo caso “Pirata” ), Jesse Crawford. Rampante direttore di una rivista online per uomini e uno dei dieci scapoli d’oro di Manhattan, insomma, uno “bello, bello in modo assurdo” [cit.].

Il sogno di Riley è quello di pubblicare il suo libro per una delle case editrici più importanti di New York. Il caso vuole che il capo editore di questa casa editrice presenzierà ad uno dei party più esclusivi di tutta l’editoria ( solo per pochi eletti e con invito ). Ovviamente, come ogni fiaba che si rispetti, la matrigna le metterà non ben pochi bastoni tra le ruote, ma alla fine con l’aiuto della sua “fata madrina”, Deva, e del suo fashion e stiloso amico, Romeo, Riley riuscirà ad imbucarsi alla festa e consegnerà il suo manoscritto, ma non senza farsi notare da Jesse, anche lui invitato alla festa.

Mi fermo qui, perché non voglio rovinarvi la sorpresa di leggerlo.
Il libro è pieno di imprevisti, suspance e momenti “WTF” da non poter fare una recensione senza spoilerare qualcosa.
Credo di aver lanciato in aria varie volte il mio ebook durante la lettura. Ero così presa dalla lettura che quando succedeva qualcosa di eclatante le uniche parole del mio vocabolario erano: “MA CHE CAZZO!!” o “FELICIA, OVUNQUE TU SIA IO TI TROVERO’ E TI UCCIDERO'” ( no … dai ucciderò proprio no ❤ )

Ad ogni modo, Riley è uno dei personaggi più tosti che abbia mai conosciuto. Sarà anche una principessa agli occhi di Jesse, ma … non lo è poi così tanto. Mi è piaciuta davvero molto, perché diciamocelo, ormai la donna stereotipata che si fa salvare dal “principe azzurro” non esiste più. Le donne, ormai, si salvano da sole! AMEN!

Il nostro protagonista maschile Jesse è il classico “bad boy” e finisce lì. Diciamo che non ha nulla di più degli altri protagonisti maschili di Felicia, anzi Ashton e Duke sono decisamente migliori ( Ashton ❤ sempre nel mio cuore ).

Ho amato Romeo. Colui che con le sue ironiche stoccate aiuta la protagonista e demolisce le sorellastre ( e con che stile le demolisce poi ❤ ).

In conclusione, questo libro è perfetto per mille motivi. E’ ironico, brillante, dolce, ma anche ansiogeno. E’ scritto in maniera impeccabile e non annoia mai, anzi ti coinvolge fino all’ultimo secondo, perché non sai mai cosa può succedere.

Felicia, anche questa volta ti sei superata, chapeau!

voto

5

RECENSIONE: Stronze si nasce di Felicia Kingsley

copertina

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trama

Allegra Hill è brillante, onesta e altruista. Ma anche un’eterna seconda. Fin dagli anni della scuola c’è sempre qualcuno che la precede. Sempre. E senza dimenticarsi di umiliarla anche un po’. Chi è costei? Ma la classica stronza! Quella di Allegra si chiama Sparkle Jones. Non solo la vita di Sparkle è perfetta, ma la biondissima e splendente ragazza riesce a ottenere sempre tutto ciò che vuole. Ma il tempo passa e a ventisei anni Allegra ha finalmente una casa tutta per sé e un lavoro nell’agenzia immobiliare più prestigiosa di Londra. Il passato, però, non sembra volerla dimenticare e mette di nuovo Sparkle Jones sulla sua strada. Questa volta le cose sembrano andare diversamente e la nemica di una vita le appare sotto un’altra luce… E tutto questo proprio quando l’incontro con un bellissimo imprevisto dagli occhi verdi come smeraldi sembra in grado di sparigliare le carte. Tra feste, intrighi e cene non proprio a lume di candela, in corsa tra le strade di una Londra magnifica, forse, per Allegra è arrivato il momento di scoprire se davvero quello che vuole è la felicità. Questa volta non può lasciare l’ultima mano alla sua adorabile, odiata stronza numero uno!

recensione

SPOILER

Avete mai avuto una “stronza” nella vostra vita? Una di quelle che vi ha rovinato l’esistenza? E che vi ha lasciato traumi psicologici addosso?

Ecco, questo è il libro che fa per voi.
Che dire io ormai ho un adorazione per Felicia Kingsley.
Se un giorno la dovessi incontrare forse le stenderei un tappeto rosso, le lancerei petali di rose, cose così. Credo che la sua penna sia geniale.
Mai scontata, irriverente e divertente. Insomma, che vi devo dire, la amo *___*

Ad ogni modo il libro è un mix perfetto tra “Il diavolo veste Prada”, “Mean Girls” e “Ancora tu!”, insomma tre film che parlano di “Stronze” con la S maiuscola!

In questo libro la stronza è Sparkle Jones, regina della scuola, che ha rovinato decisamente l’adolescenza alla nostra protagonista Allegra Hill.
Quando, sono ormai passati anni dalla scuola e finalmente la vita di Allegra sta per cambiare … ZAC! Nella sua vita ricompare Sparkle.
Il trauma iniziale di Allegra è constatare che la sua acerrima nemica non solo lavora con lei nella stessa azienda ma, cosa più assurda, sono costrette a lavorare a stretto contatto.
Ovviamente, però le cose non vanno come Allegra se le immagina e diventa in pochissimo tempo la spalla di Sparkle.
Shopping sfrenato, locali all’ultimo grido e party con persone famose.

Purtroppo tutto cambia, quando nella vita di Allegra entra il bellissimo e Americanissimo, Tristan Forsyth ereditiere di New York, amore a prima vista etc. etc..
Peccato però che “l’adorabile” Sparkle, decide di accalappiarselo facendo terra bruciata alla protagonista e portandolo al punto di infilarle un anello al dito in pochissimo tempo.

Da lì in poi, Allegra, medita vendetta cercando di fare lo stesso gioco di Sparkle, ovvero, sottrarle Tristan da sotto il naso.
In questo suo piano diabolico, viene aiutata dal migliore amico di Tristan, ovvero Duke Swaneson, figlio di un ex rock star inglese che lavora nella stessa azienda.

Non vi dirò come va a finire, vi dico soltanto che c’è una scena verso la fine che mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino.

Il personaggio di Allegra è uno di quelli con cui entri in empatia e ti immedesimi talmente tanto nei suoi pensieri che quasi diventi tu lei. Anche se devo dirvi la verità, ad un certo punto volevo seriamente ucciderla. Ma credo che l’intento della Kingsley fosse proprio quello.

Allegra cresce lentamente, prende sicurezza di se stessa, diventando alla fine anche peggio della sua nemica. Ma infondo la vendetta è quello che fa, ci porta ad un punto di non ritorno che logora e devasta.

Insomma, è un libro che consiglierei a tutte perché è scritto bene ed è davvero molto coinvolgente.

ps. Non vedo l’ora di leggere il prossimo libro dell’autrice ❤

quantepiume
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Recensione: Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley

copertina

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trama

Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e ha una passione per i ballerini latino-americani. Figlia di una simpatica coppia di hippy, un giorno riceve una telefonata che potrebbe cambiarle la vita: sua nonna, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo che girava nudo per casa e fumava erba, è appena deceduta e ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali e che faccia una vita all’altezza del titolo che acquisirà. Nello stesso momento Ashford, dodicesimo duca di Burlingham, è nei guai: il suo amico e notaio di fiducia gli ha appena rivelato che è sull’orlo della bancarotta per colpa delle scelte sciagurate di suo padre, e che rischia di perdere, insieme a tutti i beni di famiglia, anche il titolo nobiliare. E così, tra molte resistenze, dinieghi e ripensamenti finali, Jemma e Ashford, che in comune hanno solo la necessità di respirare e nutrirsi più volte al giorno, decidono di sposarsi: il matrimonio sarà solo una facciata e durerà il tempo minimo per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Dopo aver celebrato quella che entrambi considerano una pura formalità, Jemma si trasferisce quindi nella lussuosissima villa dello sposo, dove dovrà destreggiarsi fra galateo, formalità, inviti, ricevimenti e… l’imprevista suocera aristocratica e odiosa, che non si spiega come il figlio abbia potuto sposare una sciatta ragazzina dai modi inqualificabili cresciuta a fish and chips. E a complicare ulteriormente le cose arriva Carter, che con i suoi modi principeschi ha deciso di sedurre Jemma…

recensione

Questo è un libro che mi è passato sotto mano e ma che all’inizio non sapevo se leggere o no.
Ero scettica. Non so perché ma di solito quando sono scettica in una cosa dopo mi ricredo  … e così è stato.
Credo che sia un libro brillante e divertente. I due personaggi vengono caratterizzati benissimo e la loro diversità ti fa ridere dall’inizio alla fine.
Jemma è una giovane ragazza londinese che arranca facendo la truccatrice in un musical e che eredita un enorme fortuna dalla nonna materna, ma solo se sposerà un uomo di nobili origini.
Ashford è un duca caduto in miseria a causa degli investimenti sbagliati del padre.
Il caso, chiamato Derek, li fa incontrare proponendogli un matrimonio di convenienza, in modo che Jemma possa ereditare i soldi e Ashford saldare i suoi debiti.
Ovviamente i due all’inizio sono abbastanza riluttanti, ma accettano sperando che le loro strade non si incrocino mai più.
Purtroppo la stampa viene a scoprire il “matrimonio” ed i due sono vincolati a vivere sotto lo stesso tetto per un anno, fingendo di essere una coppia innamorata e perfetta, fino al loro divorzio.
L’inizio tra di loro non è dei migliori, si odiano e i loro mondi si scontrano molto spesso.
La madre di Ashford, Lady Delphina, non approva la sposa del figlio, metteteci pure il fatto che i genitori di lei sono nudisti e figli dei fiori. La scena del loro incontro penso mi abbia fatto fare le migliori risate, soprattutto quando Lady Delphina si fa come una pigna di crostata al peyote.
Ovviamente, però pian piano che passano i giorni, i due iniziano a conoscersi e a guardarsi con occhi sempre diversi, fino a che poi nasce l’amore. ❤

La bellezza di questo libro, oltre al fatto che sia irriverente, è l’insieme.
Il libro racchiude tutte le storie d’amore letterarie e non, il primo che salta all’occhio è Orgoglio e Pregiudizio, cosa è abbastanza palese, quando Jemma si innamora della Austen e poi c’è La bisbetica domata di Shakespeare. Le 666 mi sono sembrate molto il trio di Mean Girls con la loro ape regina Portia, che compare solo alla fine, ma la sua aura aleggia per tutto il libro ed in più c’è anche un po’ di “Una ragazza ed il suo sogno” di Amanda Bynes, soprattutto la sfilata.

Top la scena della piscina, penso che in quel momento io stessi morendo insieme ai protagonisti.

Insomma, il libro è davvero bello e lo consiglio se vi piacciono le storie d’amore che crescono lentamente.

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L’autrice ci ha regalato anche la colonna sonora, che vi invito a sentire perché è davvero bella *.*