RECENSIONE: Non fa più rumore di Elisa Gioia

copertina

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trama

Ogni favola nasconde dei fantasmi.
Riuscirò a lasciare andare il passato?

A volte la vita è scandita da alcune scelte.
Io ho passato la mia a pagarne le spese per l’abbandono di mio padre. Se n’è andato che avevo solo sette anni, mandando tutto in frantumi e lasciando dietro di sé strascichi e tante domande senza risposta.
Mi sono ripromessa di non permettere più a nessun uomo di interferire con la mia vita.
Sono diventata la cattiva ragazza, non sono una principessa da salvare e tanto meno ho voglia e tempo da perdere in relazioni serie. Le mie regole sono semplici: una notte, nessuna replica, nessun coinvolgimento.
Fino a quando non ho incontrato Filippo e le ho infrante tutte.

Ognuno ha una storia da raccontare, questa è la mia.

recensione

Questo è il libro “spin off” dei libri precedenti di Elisa Gioia, ovvero,“So che ci sei” e “Il mio lieto fine … sei tu”
Infatti la protagonista di questo libro è l’esuberante Bea, che ho odiato tantissimo nei libri principali.
La classica migliore amica che non si fa mai i fatti suoi, iperprotettiva e senza tanti peli sulla lingua.

Quindi ero abbastanza restia a leggere questo libro, siccome, non so se si era capito, Bea non è il mio personaggio preferito.

La storia è parallela all’inizio del secondo libro della storia di Gioia, e quindi ritroviamo Gioia in crisi per Christian e Bea e Marco che tentano di risollevarle il morale.
Elisa Gioia, l’autrice, ci introduce nel fantastico e caotico mondo della nostra protagonista che usa gli uomini e non vuole nessun affetto da parte loro, e dopo l’ennesima delusione a letto ( dice di aver perso l”O” – orgasmo ) decide di rimanere casta e pura per un po’ peccato che si scontra con Shake, il barista del Cheers un locale di dubbia reputazione.
Il nostro Shake, con poche semplici parole le risveglia tutto l’apparato assopito e quindi dopo vari tentennamenti alla fine cede al suo fascino e si ritrova spiaccicata contro il muro di casa sua, ricevendo un ottimo “O”. Peccato che lei scappi letteralmente da lui.

Ovviamente però sono destinati ad incrociarsi ancora, perchè … lui diventa il suo terapista!

Infatti, Shake aka Filippo, di sera è il bel barista del Cheers ed il giorno fa lo psicologo nel suo studio ( e devo dire la verità, già al primo incontro di Bea con Shake, la cosa mi puzzava un po O.o eh vabbè! )

Da quel momento in poi è un continuo rincorrersi tra di loro, con Bea che tenta di resistergli e Filippo che tenta di non oltrepassare la linea medico/amante.

Devo dire che il personaggio di Bea, fortunatamente, mi ha fatto cambiare idea su di lei. Se “So che ci sei” me l’aveva resa insopportabile, in “Non fa più rumore” entri nella sua testa, che se anche a volte comunque vorresti farle capa e muro, ti rendi anche conto che il suo atteggiamento ha un perché, l’abbandono del padre, la malattia della madre e l’abbandono di Andrea l’hanno estremamente ferita e fatto alzare un muro di difesa, fortunatamente che con l’arrivo di Filippo, il muro viene lentamente abbattuto dalla pazienza ( tanta ) e dolcezza del nostro adorato terapista.

Filippo è come lei un uomo rotto dentro, con un matrimonio finito alle spalle e la poca voglia di innamorarsi, ma il suo mondo cambia con l’arrivo di Bea nel Cheers.

La loro storia è un sali e scendi di emozioni e lo stile di Elisa Gioia è sempre più avvincente. Non è scontato, banale, no! Ed adoro che Bea, non sia la classica donna da salvare, infatti cerca di salvarsi da sola, per quanto poi alla fine in un modo o nell’altro Filippo la sostiene.
Ho adorato la fine di questo libro dove, finalmente, è lei che va a riprendersi lui e non viceversa ( vabbè, direi che è anche normale, dopo tutto quello che Bea combina a Filippo ).
Insomma, mi è piaciuto e non vedo l’ora di leggere altri libri di Elisa Gioia.

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