RECENSIONE: Love ever after di Elisa Gioia

“Love Ever After” è una novella cross-prequel da leggere dopo la serie The Hurricane composta da So che ci sei, Il mio lieto fine sei tu e L’infinito è dopo noi.
Questa novella non è un romanzo autoconclusivo.


Un tour mondiale.
Un’ultima data sold out.
Tre vite che si intrecciano.

Quattro minuti, il tempo di una canzone, che stanno per cambiare per sempre la vita di uno di loro. Chesney McKenna dopo il diploma si ritrova a Nashville con pochi dollari in tasca, tanti sogni e una chitarra presa a noleggio. La vita sulla Music Row non è facile: delusioni, porte sbattute in faccia, demo inascoltate. Poi la sua carriera sembra spiccare il volo tanto che si guadagna in poco tempo in città il titolo di principe del country.
Ora si ritrova a New York, in una notte speciale che gli potrà cambiare per sempre la vita. Solo non sa che sulla sua strada sta per succedergli qualcosa che potrà mandare all’aria tutti i suoi sogni.

Ed eccoci a parlare di una delle ultime perle uscite dalla sublime penna di Elisa Gioia.
Anche questa volta, con le pochissime pagine di questa novella, Elisa ci introduce in una nuova storia ma ci fa ritrovare anche dei vecchi personaggi che tanto abbiamo amato.

Difatti questa storia è un Crossover tra la serie “Hurracane” e quella delle “The Broken Stars”.

In questa novella facciamo conoscenza con Chesney McKenna, al suo esordio su un palco prestigioso.
Chesney è un cantante Country che però ha fatto innamorare della sua musica tutte/i, talmente tanto che viene scritturato da niente “popo” di meno di Christian Kelly.

Christian Kelly è il protagonista maschile di “So che ci sei” difatti, non solo esploriamo la figura di Chesney ( che sarà il nuovo protagonista del libro di Elisa ), ma ritroviamo anche i Christian e Gioia, ormai coppia consolidata, con un bimbo all’attivo ed un altro in arrivo.

Quindi, Elisa, ci rende partecipi delle vite attuali dei due protagonisti, inserendo la storia di Chesney.

Accantonando per un secondo Kelly e Gioia, parliamo di Chesney.

Ci viene introdotto il suo personaggio come uno che, con molta gavetta, è arrivato sul tetto del mondo e che adesso sta cercando di trovare la sua strada facendosi conoscere al grande pubblico. Ma se pensate che questo sia solo un là per una carriera “perfetta” vi sbagliate.

Elisa, ci regala il picco massimo della carriera di Chesney e anche l’inizio della fine, perché chi conosce quest’autrice, sa che niente è perfetto. I suoi personaggi hanno un cammino di redenzione ( o almeno nella serie The Broken Stars ) e quindi ci mette già sul piatto quello che ci dovremo aspettare nel prossimo libro ( e suppongo che già devo iniziare a procurarmi del Maalox ).

La cosa che ho apprezzato di più è che, con un paio di pagine di novella, sia riuscita a catturare l’attenzione del lettore facendoci assaporare un personaggio e lasciandoci con l’amaro in bocca alla fine delle pagine. Cattura tutta la voglia di proseguire e di acquistare il prossimo libro.

Ma si sa, Elisa Gioia, ha una dote ed io non vedo l’ora di leggere i suoi prossimi libri.

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